Le reazioni di Leclerc e Sainz con la Ferrari, dopo le qualifiche al GP del Bahrain di F1, vicini ma ancora lontani di Verstappen.
Il Gran Premio del Bahrain ha messo in luce le prime vere sfide della stagione di F1, con la Ferrari che si trova a navigare tra le acque turbolente delle qualifiche. Charles Leclerc, nonostante un’ottima posizione in griglia, esprime delusione per il ritmo perso durante la sessione, mentre Carlos Sainz sottolinea come qualcosa non abbia funzionato secondo le aspettative.
Leclerc: tra delusione e fiducia
Charles Leclerc, posizionandosi in prima fila, avrebbe tutto per sorridere, ma il suo spirito competitivo lo porta a riflettere su ciò che poteva essere. “Sono un po’ deluso,” ammette Leclerc, “dopo un avvio complicato, le qualifiche hanno rivelato una Ferrari SF-24 capace di molto, ma con spazio per migliorare.” La sua performance in Q2, migliore rispetto a quella in Q3, evidenzia una lotta contro il tempo e la ricerca del ritmo perfetto. “Siamo in una posizione migliore rispetto all’anno scorso,” continua Leclerc, mostrando una vena di ottimismo per la gara che verrà.
Sainz: “qualcosa non va”
Carlos Sainz, al volante della sua Ferrari, si posiziona in seconda fila ma non nasconde la sua frustrazione. “Dopo le prime due sessioni, qualcosa non ha cliccato come speravamo,” dice Sainz. La sua lotta per trovare i decimi di secondo persi è palpabile, e la Q3 non ha portato i frutti sperati. Questa sensazione di insoddisfazione è un campanello d’allarme che il team dovrà indagare per ottimizzare le performance future.
Frédéric Vasseur, team principal della Ferrari, guarda alle qualifiche con occhi esperti, trovando motivi per rimanere fiducioso. “Abbiamo dimostrato di essere competitivi,” afferma, sottolineando come il team abbia navigato l’incertezza dei test pre-stagione con strategie calibrate. La sua analisi pre-gara rivela un’attenzione particolare alla strategia di carburante e motore, essenziali per un buon posizionamento finale. “Non sarà solo una lotta con Red Bull,” prevede Vasseur, “ma con tutti i contendenti.“
In sintesi, le qualifiche del GP del Bahrain hanno esposto sia le debolezze sia i punti di forza della Ferrari. Tra la delusione di Leclerc e la critica costruttiva di Sainz, emerge una strategia di squadra volta al miglioramento e all’ottimizzazione. Vasseur, con la sua visione a lungo termine, mantiene una fiducia cauta ma determinata nel potenziale del team. La gara si preannuncia come un campo di battaglia non solo per la Ferrari ma per tutti i team, pronti a sfruttare ogni opportunità per emergere nella sfida del campionato.